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FAQ

Certificati di origine

2 gennaio 2013

 

I pezzi di ricambio “essenziali” destinati alla normale manutenzione di un macchinario precedentemente esportato sono considerati della stessa origine del materiale a cui sono destinati (art. 41 c. 2) purché sussistano le condizioni contemplate nella sezione 2 del Regolamento CEE n. 2454/93. In questo caso di esportazione alla domanda di certificato d’origine va allegata apposita dichiarazione.

Per la compilazione: nel quadro 6 del C.O., prima della descrizione della merce, va indicata la seguente dicitura “trattasi di parti di ricambio essenziali destinate alla normale manutenzione della macchina …(indicare il tipo).. esportata con fattura n/data e, quando possibile, con certificato d’origine sigla/numero”

In tutti gli altri casi il richiedente deve indicare sul foglio rosa l’origine dei vari pezzi spediti.

2 gennaio 2013 - I pezzi di ricambio “essenziali” destinati alla normale manutenzione di un macchinario precedentemente esportato sono considerati della stessa origine del materiale a cui sono destinati (art. 41 c. 2) purché sussistano le condizioni contemplate nella sezione 2 del Regolamento CEE n. 2454/93. In questo caso di esportazione alla domanda di certificato d’origine va allegata apposita dichiarazione.

Per la compilazione: nel quadro 6 del C.O., prima della descrizione della merce, va indicata la seguente dicitura “trattasi di parti di ricambio essenziali destinate alla normale manutenzione della macchina …(indicare il tipo).. esportata con fattura n/data e, quando possibile, con certificato d’origine sigla/numero”

In tutti gli altri casi il richiedente deve indicare sul foglio rosa l’origine dei vari pezzi spediti.

2 gennaio 2013 - I certificati d'origine, di seguito denominati C.O., sono utilizzati per esigenze doganali nei rapporti tra la Comunità Europea ed i Paesi terzi.

I certificati di origine sono destinati esclusivamente a provare l'origine delle merci. A seguito dell'attuazione del Mercato Unico dall'1/1/1993, nei rapporti commerciali tra i 27 Paesi dell'Unione Europea non viene più rilasciato il certificato d'origine, essendo sufficiente la fattura di vendita delle merci.

Per il rilascio dei certificati di origine è prevista la presentazione di documenti giustificativi intesi a provare l'origine delle merci, secondo le disposizioni ministeriali e dell'Unione Italiana delle Camere di Commercio. È facoltà delle Camere di Commercio richiedere alle imprese la documentazione ritenuta necessaria.

2 gennaio 2013 - Riportare la dicitura per esteso “COMUNITÀ EUROPEA” eventualmente seguita dall’indicazione del paese es: Italia.

2 gennaio 2013 - Il modulo di domanda (foglio rosa) deve essere firmato dal legale Rappresentante o da un procuratore appositamente delegato (la procura deve essere depositata presso il Registro delle imprese), la firma deve essere apposta per esteso, indicando nome, cognome, carica ricoperta e fotocopia della carta di identità del firmatario

2 gennaio 2013 - Sulla pagina web camerale dedicata ai certificati di origine.

2 gennaio 2013 - E’ possibile ritirare i moduli dei C.O. presso la propria CCIAA (quella nella cui provincia l’impresa ha sede o unità locale).

Registro protesti

20 dicembre 2006

 

Nella comunicazione relativa all'esito della domanda inviata dalla Camera sono indicate anche le modalità per il ritiro dei titoli.

20 dicembre 2006

 

Si può costituire un deposito vincolato (comprensivo di spese e interessi) a favore del portatore del titolo ai sensi dell'art. 9 del D.P.R. n. 290/1975, attuativo dell'art. 12 della L. n. 349/73. Alla domanda di cancellazione vanno poi allegate:

  • la certificazione rilasciata dall'azienda di credito attestante il deposito a favore del portatore del titolo e gli estremi del titolo protestato;
  • la dichiarazione dell'Ufficiale levatore con indicati gli estremi del titolo protestato.

20 dicembre 2006

 

Il Dirigente ha 20 giorni di tempo per emettere il provvedimento, che può essere di accoglimento o di rigetto, e l'Ufficio ha 5 giorni dalla data dello stesso per eseguire quanto disposto dal Dirigente.