Sviluppo locale

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Giovedì 17 Marzo 2022

Conflitto Russia-Ucraina: sanzioni in vigore e impatto sull'export

Attenzione: in riferimento al conflitto Russia/Ucraina, dal 09-03-2022 alle richieste telematiche di certificati di origine con destinazione RUSSIA occorre allegare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio.


l panorama delle sanzioni verso la Federazione russa, come emerge dagli organi di stampa, cambia di giorno in giorno.

Tuttavia, le restrizioni riguardano prevalentemente alcune categorie merceologiche, già ricomprese nel Regolamento UE 833/2014 (beni a duplice uso e beni declinati nell'allegato II del regolamento) che con le disposizioni dell'UE degli ultimi giorni sono state ulteriormente implementate.

Inoltre, vige il Regolamento UE n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

Per una panoramica di dettaglio delle sanzioni già in vigore prima della attuale crisi si rimanda ad un documento di sintesi dell'Agenzia ICE reperibile al link seguente:

Come noto, lo scorso 23 febbraio l'Unione europea ha adottato un pacchetto di ulteriori misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, tra le quali misure di congelamento di fondi e risorse economiche nei confronti di soggetti designati. 

Il testo degli atti normativi adottati, che modificano ed attuano il Regolamento UE n. 269/2014, è consultabile al seguente link del sito dell'Unione europea:

Il 25 febbraio l'Unione europea, visto l'aggravarsi della situazione in Ucraina, ha adottato ulteriori misure restrittive, che modificano il Regolamento UE n. 833/2014 e ha ampliato l'elenco dei soggetti designati che figura nell'allegato I del Regolamento UE n. 269/2014.

Il testo degli atti normativi adottati, è consultabile ai seguenti link del sito dell'Unione europea:

Il 26 febbraio l'Unione europea ha adottato ulteriori misure restrittive, che modificano il Regolamento UE n. 833/2014, tra le quali il divieto di ogni operazione con la Banca centrale di Russia.

Il testo degli atti normativi adottati, è consultabile al seguente link del sito dell'Unione europea:

Come previsto dalla normativa dell'Unione, le sanzioni riguardano specifiche categorie merceologiche, il settore finanziario e restrizioni destinate a specifiche persone fisiche e giuridiche e per alcune categorie di beni l'export deve essere autorizzato con specifica autorizzazione rilasciata dall'Autorità competente (MAECI per l'Italia).

Non vi è al momento (nuove sanzioni sono già in cantiere) un divieto generale sull'esportazione, né quindi di rilasciare certificati di origine, ma le imprese devono essere consapevoli che:

  • dovranno a monte verificare se i loro beni rientrano nelle categorie soggette a restrizione da parte dell'UE, ma anche da parte della stessa Federazione russa;

  • attenzione particolare dovrà essere posta per i beni cosiddetti "a duplice uso"; per eventuali dubbi dovrà essere interpellata l'Autorità nazionale – UAMA (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento) responsabile anche per il rilascio delle autorizzazioni previste per l’esportazione, il trasferimento, l’intermediazione, l’assistenza tecnica ed il transito dei prodotti a duplice uso e delle autorizzazioni, per il commercio, diretto e indiretto, di prodotti listati per effetto di misure restrittive unionali;

  • in caso di dubbio verificare con la suddetta Autorità se i propri prodotti rientrano tra quelli che necessitano di autorizzazione;

  • verificare che i beni non siano destinati alle persone fisiche e giuridiche coinvolte dalle sanzioni;

  • tenere in considerazione che le misure restrittive a livello finanziario (sempre più rigide) possono generare il blocco dei pagamenti bancari e quindi mettere a rischio il ricevimento dei pagamenti dai clienti.

Dichiarazioni sussistenza causa di forza maggiore

Il rilascio di dichiarazioni di sussistenza di "causa di forza maggiore" per l'emergenza pandemica COVID-19 è stata una particolare eccezione, alla quale il sistema camerale ha aderito su richiesta del Ministero Sviluppo Economico. 

Nei casi di guerra fanno fede le normative e le restrizioni imposte a livello unionale e internazionale. 

Le Camere di commercio non potranno, quindi, rilasciare alcuna dichiarazione in merito alla causa di forza maggiore connessa all'attuale conflitto russo/ucraino.

Fonte: Unioncamere

Ultima modifica: Venerdì 10 Giugno 2022
Venerdì 19 Marzo 2021

Migrazione alla nuova Certification Authority InfoCamere

Si comunica che dal 23-03-2021 la CCIAA di Trapani migrerà da Aruba alla alla nuova Certification Authority InfoCamere.

Per maggiori informazioni consultare le  Istruzioni per il rilascio della Firma Digitale: la nuova Certification Authority InfoCamere

Notizia correlataSospensione servizio Firma Digitale in remoto dal 17 al 23 marzo 2021

Ultima modifica: Lunedì 19 Aprile 2021
Giovedì 18 Marzo 2021

Esito fase istruttoria delle 27 domande partecipanti al BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0

 Voucher Digitali I4.0 Anno 2020              
Ultima modifica: Giovedì 18 Marzo 2021
Domenica 17 Gennaio 2021

Trapani 2022 - Capitale Italiana della Cultura

Trapani racconta la sua anima.

Noi siamo il vento è il titolo del video che è stato trasmesso nel corso dell’audizione pubblica.

Trapani è crocevia di popoli e culture, di policromie e approdi.

Quale migliore simbolo e testimonial, per questo messaggio, del vento...fra l'altro elemento caratterizzante di questo territorio?

Il vento interpreta mescolanza e vivacità ed ha una capacità rigeneratrice.

Siamo aria che danza...

Noi siamo il vento...

Guarda il video

Ultima modifica: Domenica 17 Gennaio 2021
Mercoledì 29 Luglio 2020

Bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle MPMI della Provincia di Trapani per l'abbattimento del costo per interessi e oneri accessori sui finanziamenti

Le domande di contributo possono essere inviate a partire dalle ore 10:00 del 10 agosto fino alle ore 24:00 del 30 settembre 2020

Bando OCRI | Domanda di contributo

 

Ultima modifica: Lunedì 3 Agosto 2020