Giovedì 21 Novembre 2024
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ll decreto rilancio introduce aiuti a fondo perduto per il 2020 alle imprese in crisi a causa del Coronavirus.
Il provvedimento riguarda le attività già avviate nel 2019 e si basa sul calo di fatturato del 33% rispetto l'anno precedente.
Possono fare richiesta dei finanziamenti a fondo perduto imprese e titolari di partita Iva con un fatturato nell’ultimo periodo d’imposta inferiore a 5 milioni di euro.
La somma ricevuta sotto forma di finanziamento a fondo perduto, specifica il testo del decreto rilancio, “non concorrerà alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi e sarà erogato, nella seconda metà di giugno, dall’Agenzia delle entrate con accredito diretto in conto corrente bancario o postale intestato al beneficiario”.
L’importo medio del contributo a fondo perduto potrà variare da 1.000 fino ad un massimo di circa 50.000 euro: 25%, 20% o 15% del fatturato per chi dichiara ricavi o compensi non superiori rispettivamente a 100.000, 400.000 e 5 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019.
La domanda per accedere alle agevolazioni dovrà essere presentata online dall’interessato o dai intermediari delegati dal beneficiario all’Agenzia delle Entrate entro 60 giorni dalla data di avvio della procedura telematica.
Il contributo dovrebbe poi essere erogato nella seconda metà di giugno.